Salotto & Fiorito

Trasparenza

Regolamento della Scuola Paritaria

Consulta per anno

Regolamento interno

A.s. 2023/2024

Regolamento della Scuola Paritaria

Il regolamento che segue è il frutto dell’esperienza pluridecennale della Scuola Paritaria all’interno della quale sono maturate buone prassi anche in termini di comportamenti considerati più idonei per mantenere un ambiente di lavoro sereno, equo e nello stesso tempo responsabile, a tutela degli alunni, degli operatori e nel rispetto della missione educativa della Scuola Paritaria. Pertanto, sono qui formalizzate in modo prescrittivo quelle indicazioni che si riferiscono ai comportamenti auspicati per il buon funzionamento dell’organizzazione e della comunità educativa e a quelli che sono vivamente sconsigliati perché ritenuti, alla luce dell’esperienza, causa di criticità organizzative ed educative. Ogni operatore (docente e non docente) è invitato a: Realizzare quanto disposto dal “Progetto culturale ed educativo” ed attenersi, per quanto riguarda l’attività educativo – didattica ed il rapporto di lavoro, alle direttive delle persone di riferimento previste dall’organigramma della Scuola Paritaria.

Per quanto attiene le mansioni:

Nei locali della Scuola Paritaria non è consentito:

Le attività a Scuola, con esperti o collaboratori esterni, devono essere concordate con la dirigenza e comunicate ai colleghi interessati. Le uscite didattiche vanno condivise in sede di collegio dei docenti e concordate con la Direzione. Non possono essere attivate iniziative di classe o per gruppi specifici, in tempi concomitanti o concorrenziali ad attività previste dalla scuola per tutti gli alunni.

Circa il telefono:

P.C. – Internet e strumenti della scuola, sono messi a disposizione degli operatori per l’espletamento del lavoro, non per scopi privati. Si raccomanda pertanto di evitare l’uso di tali strumenti per ragioni personali. Gli operatori inviati dalla Scuola Paritaria a partecipare a corsi di aggiornamento, seminari, convegni, sono tenuti a consegnare in Direzione l’attestato di partecipazione e copia dei materiali ricevuti. Ogni operatore risponde delle attrezzature a lui affidate. Pertanto avrà cura di aiutare anche gli alunni a strutturare comportamenti di rispetto per il “patrimonio comune” invitandoli ad attenersi al regolamento specifico. Inoltre, l’ordine e la pulizia della propria postazione di lavoro e dei locali di uso collettivo sono doveri di ciascuno.
I rapporti degli operatori con gli alunni ed i genitori devono essere improntati a discrezione e rispetto. Nel corso dei colloqui individuali è fatto divieto comunicare lagnanze e commenti negativi riguardanti altri Colleghi, la Direzione e l’organizzazione della scuola. Questi ultimi argomenti devono essere oggetto di colloquio con la Direzione. Inoltre non è consentito fornire valutazioni ed indicazioni che promuovano la concorrenza.
I colloqui con i genitori e ogni altra comunicazione con le famiglie non sono consentiti durante l’orario di lezione: i docenti non devono permettere ai genitori di accedere ai locali scolastici durante le attività in corso. I colloqui con i genitori sono periodicamente previsti dalla programmazione didattica; al di fuori di tali tempi, i genitori possono farne esplicita richiesta tramite il diario scolastico. E’ cura del docente/educatore interessato rendersi disponibile nel più breve tempo possibile, in orario non di lezione.
Nel corso del colloquio con i genitori di uno specifico alunno, il docente manterrà il più stretto riserbo circa informazioni, fatti e problematiche relativi ad altri alunni, allo scopo di garantire a tutti il diritto alla privacy.
Le comunicazioni scuola (Direzione, Insegnante) – famiglie avvengono attraverso modalità e strumenti improntanti all’ufficialità, alla tracciabilità dell’informazione e dunque alla chiarezza di responsabilità dell’emittente e del ricevente. Pertanto, i supporti strumentali riconosciuti adeguati a tali criteri sono: il diario scolastico dell’allievo, la carta intestata, la e-mail emessa dalla direzione della scuola Paritaria. Ogni comunicazione che parte dalla scuola dev’essere collocabile nel giorno di emissione e firmata da chi la emette. Sono ammesse comunicazioni telefoniche per bisogni, legati alla quotidianità, dei singoli bambini e per situazioni di necessità ed urgenza, dietro autorizzazione di un Responsabile; non sono autorizzate comunicazioni via chat, whatsapp o dal cellulare personale del docente.
Gli avvisi generali sul sito internet sono autorizzati dallo specifico Responsabile. I social non sono riconosciuti quali strumenti adeguati alla comunicazione della scuola. Per l’eventuale somministrazione di farmaci è necessaria la richiesta scritta da parte della famiglia con la relativa prescrizione medica. Il docente non è tenuto a somministrare i farmaci. Poiché il messaggio educativo è veicolato attraverso le parole e il comportamento, è importante adottare modi di essere e di agire consoni all’ambiente (es. abbigliamento adeguato, terminologia contenuta; in particolare si raccomanda di non sedersi su banchi, cattedra, davanzali…. di astenersi dal fornire agli alunni informazioni circa la propria vita privata). I docenti sono tenuti, durante l’intervallo delle lezioni, a prestare assistenza agli alunni al fine di prevenire eventi dannosi con possibili conseguenze penali. È necessario essere puntuali, se si è in ritardo occorre avvisare il responsabile di competenza.
I docenti che hanno la prima ora di lezione, sia al mattino che al pomeriggio, devono trovarsi presso il gruppo degli alunni 10 minuti prima dell’inizio dell’attività stessa al fine di assistere al loro ingresso. I docenti che hanno l’ultima ora di lezione, devono richiedere agli alunni di lasciare l’aula in ordine ed uscire con loro dall’aula. Si ricorda che, durante l’ora di lezione, l’insegnante è responsabile civilmente e penalmente dei minori della classe che gli è stata affidata. Pertanto, non può abbandonare il gruppo classe prima del termine dell’orario di lezione, né permettere che gli alunni escano dall’aula, se non per ragioni urgenti e vigilerà sui tempi di assenza. Si precisa inoltre che tale responsabilità permane nel corso di tutte le attività curricolari ed extracurricolari affidate all’operatore. Ai fini di una conduzione didattica professionale e responsabile, gli insegnanti sono tenuti a non abbandonare l’aula nel corso dell’orario di lezione, ma a preparare in anticipo materiali e strumenti utili allo svolgimento della lezione. È fatto divieto di inviare gli alunni a recuperare materiali di competenza dell’insegnante.
I non docenti sono collaboratori dell’attività educativa. Pertanto forniranno alla Direzione ogni informazione utile al miglioramento dell’intervento pedagogico.

Anni precedenti

Regolamento della Scuola Paritaria

Salotto&Fiorito
L’approccio metodologico e didattico dei docenti della Scuola considera i bisogni del singolo individuo e il suo pieno inserimento  all’interno del gruppo classe come esigenze primarie, al fine di creare  un ambiente di lavoro sereno e positivo in un contesto in cui viene  stimolata continuamente la collaborazione sia tra gli allievi sia tra i  docenti.

Ogni insegnante, indipendentemente dall’ordine di scuola, infatti lavora seguendo una  cultura di cooperazione che consente una gestione ottimale di metodi e programmi scolastici. Inoltre particolare cura viene dedicata ai rapporti con gli allievi e a quelli con le famiglie al fine di sviluppare un clima di condivisione necessario per lo sviluppo formativo degli alunni: per individuare le opportune strategie, per valorizzare e attivare tutte le risorse infatti è molto importante che la famiglia  collabori con gli insegnanti ed il coordinatore di classe.

La nostra Storia

Gli  “Istituti Riuniti Salotto e Fiorito” traggono origine dalla fusione (20 giugno 1961) dell’Istituto Salotto fondato dal Canonico Cumino nel 1838  e riconosciuto come Ente Morale il 6 Aprile 1862 e dell’Istituto Gioachino Fiorito, fondato da Paola Fiorito nel 1906 ed eretto in Ente Morale l’8 Luglio 1909. Fin dagli inizi, entrambi furono affidati in gestione alle suore della comunità “Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli”. Con D.G.R. in data 9 marzo 1992, a questa nuova organizzazione denominata “Istituti Riuniti Salotto e Fiorito”, viene riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato.
 
Attualmente l’Ente  “Istituti Riuniti Salotto e Fiorito” è dotato di personalità giuridica di diritto privato e non ha scopo di lucro.
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Segreteria didattica

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Gli Istituti Riuniti si trovano nella splendida cornice del centro storico di Rivoli, in via Grandi, adiacenti a piazza Bollani, lontani dalle zone di grande traffico e a poca distanza dal Castello.

Gli ingressi sono tre: via Capello, piazza Bollani e via Gallo.